INDIA: CONDANNATO A MORTE NEL KERALA PER TRE OMICIDI
21 marzo 2017: Un lavoratore migrante 30enne accusato di aver ucciso il proprio datore di lavoro e i suoi genitori è stato condannato a morte nel distretto Kottayam del Kerala. Secondo il tribunale di Kottayam, il crimine commesso da Narendra Kumar rientra nella categoria dei più rari tra i rari, inoltre il condannato deve versare ai superstiti 300.000 rupie e altre 25.000 rupie che aveva rubato alle sue vittime. Gli omicidi avvennero il 16 maggio 2015 per mezzo di un’accetta e scariche elettriche, a Parambuzha nei pressi di Kottayam, dove Kumar era impiegato in una ditta di lavaggio a secco gestita da Praveen Lal, 28 anni e dai suoi genitori, Mooleparambil Lalason, 71, e Prasannakumari, 62. Kumar era venuto in Kerala da Firozabad nell'Uttar Pradesh, in cerca di lavoro. Avrebbe confessato alla polizia di aver commesso gli omicidi per il denaro, non essendo riuscito a saldare i suoi debiti. (Fonti: Gulf News, 21/03/2017)
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