IRAN: DONNA CONDANNATA A MORTE PER ADULTERIO
31 ottobre 2018: Una donna è stata condannata a morte in Iran per adulterio dopo essere stata citata in giudizio dal marito, ha reso noto il 31 ottobre 2018 il Kurdistan Human Rights Network. La detenuta, che è stata arrestata nel novembre 2016, si trova nel carcere di Khoy ed è stata identificata come Zahra Derakhshani, nata nel 1982, sposata e residente nella stessa città. È stata arrestata con un altro cittadino di Khoy con l'accusa di adulterio. Una fonte informata ha detto al KHRN che il marito della prigioniera, un veterano e membro dei Basij, è stato presente alle udienze in qualità di querelante. Nonostante il fatto che nessuno dei due imputati abbia ammesso l’accusa di adulterio e che l'Ufficio di medicina legale abbia respinto qualsiasi rapporto sessuale tra di loro, il giudice Ali Hassanzadeh (il capo del tribunale penale/sezione 1, che è anche capo dei magistrati di Khoy) li ha giudicati colpevoli di adulterio esclusivamente sulla base di ciò che ha definito "conoscenza del giudice" e ha condannato a morte Zahra. La fonte ha inoltre affermato che l'uomo arrestato insieme a Zahra è stato successivamente rilasciato su cauzione e il caso Derakhshani è stato deferito alla Corte Suprema dopo che il suo avvocato ha presentato ricorso. Tuttavia, la Corte Suprema non ha ancora emesso un verdetto. La Derakhshani è attualmente detenuta nel reparto femminile del carcere di Khoy. (Fonti: kurdistanhumanrights.net, 31/10/2018)
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