IL KENTUCKY NON COMPIE ESECUZIONI DA 10 ANNI
29 novembre 2018: Il Kentucky è diventato il 21 novembre 2018 l'undicesimo stato mantenitore della pena capitale che non ha eseguito un'esecuzione in più di un decennio. Altri 20 stati hanno abolito legislativamente o giudizialmente le loro leggi capitali, portando a 31 il numero di stati che non usano attivamente la pena di morte. Il giorno prima che il Kentucky raggiungesse la sua pietra miliare dei 10 anni, una causa intentata in una corte federale ha evidenziato alcuni dei più grandi pericoli della pena capitale nel Commonwealth. Il 20 novembre, Nickie Miller ha intentato una causa contro la Montgomery County, contro lo stato, e contro agenti delle forze dell'ordine locali e statali che avevano cospirato per incastrarlo per omicidio durante una rapina in abitazione di Paul Brewer nel 2011. Miller è un ex militare malato di cancro che ha trascorso due anni in prigione con una imputazione capitale prima che nel 2017 la pubblica accusa ritirasse tutte le imputazioni. La denuncia di Miller nomina sei persone coinvolte nelle indagini e nel procedimento giudiziario a suo carico: lo sceriffo della contea di Montgomery Fred Shortridge, il Procuratore Keith Craycraft, i detective Ralph Charles Jr. e Mark Collier, il dirigente penitenziario Eric Jones e l'addetto al poligrafo della polizia di stato del Kentucky John Fyffe. La denuncia sostiene che gli imputati hanno fabbricato e distrutto prove, falsato le testimonianze loro e di altri, e costretto una donna a implicare falsamente Miller minacciando l’allontanamento dei suoi figli a meno che non avesse fornito la dichiarazione che volevano. Secondo la denuncia, la presunta cattiva condotta "ha avuto un profondo impatto sulla salute di Miller, negandogli trattamento medico adeguato per il suo cancro, compresa la chemioterapia, mentre era in carcere ". Il Kentucky ha imposto 97 condanne a morte dal momento del ripristino della pena di morte nel 1975. Più della metà (49) di quelle condanne o sentenze sono state annullate, compresa la condanna di Larry Osborne, che è stato esonerato nel 2002. Due dei tre uomini giustiziati nel Kentucky dal 1975 ad oggi hanno rinunciato volontariamente ad alcuni o tutti i loro appelli. Le esecuzioni in Kentucky sono ferme dal 2010 anche come risultato delle contestazioni al protocollo di iniezione letale. L'ufficio del procuratore generale è in procinto di presentare la sua memoria nel caso dell'iniezione letale il 30 novembre, ma sono previste ulteriori audizioni e briefing prima che il tribunale emetta una sentenza nel caso. (Fonti: DPIC, WHAS-TV, Louisville Courier Journal, WKYT-TV, 21/11/2018)
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