EGITTO: E’ MORTO L’EX PRESIDENTE MOHAMED MORSI
18 giugno 2019: Il primo presidente egiziano democraticamente eletto, Mohamed Morsi, un islamista che era stato estromesso dopo un anno di governo controverso, è morto dopo essersi sentito male durante un'udienza in tribunale il 17 giugno 2019, ha detto il procuratore generale. Aveva 67 anni. Morsi, primo presidente civile del Paese, stava affrontando un'udienza nel nuovo processo per spionaggio in cui era stato accusato di collaborazione con potenze straniere e gruppi militanti avversi, hanno riferito fonti giudiziarie e di sicurezza. "Il tribunale ha accolto la sua richiesta di parlare per cinque minuti ... E’ caduto a terra nella gabbia ... è stato trasportato immediatamente in ospedale. Secondo un rapporto medico era ... senza polso o respiro", ha detto l’ufficio del procuratore generale. "E 'arrivato morto all'ospedale esattamente alle 16:50 e non c'era alcuna nuova lesione visibile sul corpo". Dopo il rovesciamento di Morsi, il 3 luglio 2013, il suo ex ministro della difesa, ora presidente Abdel Fattah al-Sisi, ha intrapreso un giro di vite incessante, prendendo di mira i suoi sostenitori della Fratellanza musulmana con migliaia di persone incarcerate e centinaia condannate a morte. Morsi ha trascorso in carica solo un turbolento anno dopo la rivolta del 2011. È stato rovesciato dai militari dopo che milioni di cittadini erano scesi in strada chiedendo le sue dimissioni. Il leader islamista si trovava in carcere dopo la sua estromissione, sotto processo per diversi casi, tra cui spionaggio in favore di Iran, Qatar e gruppi militanti come Hamas nella Striscia di Gaza. Morsi era stato anche accusato di aver complottato atti terroristici. Era stato condannato a morte nel maggio 2015 per il suo ruolo in evasioni avvenute durante la rivolta che defenestrò il suo predecessore Hosni Mubarak. (Fonti: AFP, 17/06/2019)
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