SUDAN: QUINDICENNE CONDANNATO A MORTE PER OMICIDIO
26 gennaio 2020: Il governo sudanese ha espresso disappunto a seguito della decisione di un tribunale del Paese di giustiziare un ragazzo di 15 anni, hanno riportato i media locali. Il giovane, identificato come Abbas Muhammad Nur, è stato condannato a morte dopo essere stato riconosciuto colpevole di aver ucciso un suo amico nella regione di Rifa nel 2013, quando aveva 15 anni e mezzo. Il quotidiano sudanese Alintibaha ha riferito il 5 gennaio 2020 che "i membri del gabinetto sono turbati dalla sentenza del tribunale che viola la Costituzione, secondo cui l'esecuzione di minorenni è vietata", inoltre ha detto che i membri del gabinetto temono che la sentenza possa "avere un impatto sulle relazioni estere del Sudan". Il giornale ha citato una fonte informata secondo cui "gli alti esponenti del Consiglio dei Ministri sono preoccupati che la condanna a morte possa avere un impatto sul futuro viaggio all'estero del Primo Ministro Abdullah Hamdok, specialmente negli Stati Uniti d'America". La fonte ha spiegato che la sentenza è stata emessa in conformità al codice penale secondo cui un quindicenne può essere condannato a morte nel caso mostri segni di pubertà. (Fonti: Middleeastmonitor, 08/01/2020)
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