IRAN. UE, I DIRITTI UMANI VENGONO PRIMA DELL’ACCORDO SUL NUCLEARE
3 febbraio 2020: CONFERENZA STAMPA
Dal 3 febbraio, l’Alto rappresentante per la Politica estera Ue, Josep Borrell, sarà a Teheran per degli incontri con il presidente Hassan Rouhani e il Ministro degli Esteri Javad Zarif, mentre continuano a salire le cifre dei morti identificati (oltre 840) durante la repressione delle manifestazioni anti – regime esplose a metà novembre e che finora ha provocato almeno 1.500 morti, 4.000 feriti e 12.000 arresti. E’ sempre più urgente che la politica europea sia improntata al rispetto dei diritti umani, quale unica garanzia di pace e sicurezza, invece che all’accondiscendenza nei confronti del regime teocratico iraniano in nome dell’accordo sul nucleare, entrato in crisi dopo l’uscita degli USA e denunciato recentemente anche da Germania, Francia ed Inghilterra. Durante la conferenza stampa sarà lanciato un appello per la liberazione dei manifestanti arrestati e per l’istituzione di una commissione d’inchiesta internazionale indipendente sulla carneficina in atto da metà novembre 2019.
Mercoledì 5 febbraio, dalle 11.30 alle 12.30 presso la sala stampa della Camera dei Deputati (via della Missione 8) a Roma
con: Amb. Giulio Maria Terzi, ex Ministro degli Esteri, Presidente GCRL-Marco Pannella e membro In Search of Justice On. Renata Polverini (FI) On. Federico Mollicone (FdL) Sen. Roberto Rampi (PD) Sen. Manuel Vescovi (Lega) Elisabetta Zamparutti, Tesoriere di Nessuno tocchi Caino e Consigliere Generale del Partito Radicale Laura Harth, Rappresentante all’ONU del Partito Radicale Behzad Bahrebar, per la Resistenza Iraniana
Per gli accrediti: comunicare entro le h. 16 del 4 febbraio nome e cognome a: polverini_r@camera.it Info: 335 8000577
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