GAZA: SECONDA CONDANNA A MORTE DEL 2021
31 gennaio 2021: Il Tribunale di primo grado di Deir al-Balah, nella Striscia di Gaza, il 27 gennaio 2021 ha emesso una condanna all’impiccagione nei confronti di "A. Kh 'A. (25 anni), del campo profughi di Jabalia, riconosciuto colpevole dell'omicidio di A. 'A. N., commesso nel luglio 2017 per un contenzioso finanziario. Il Centro Palestinese per i Diritti Umani (PCHR) ha espresso piena solidarietà alle vittime di crimini di omicidio in Palestina, sostenendo i loro diritti all'accesso alla giustizia e a una riparazione efficace. Nel frattempo, il PCHR ribadisce la sua posizione secondo cui la pena di morte non è l'unico mezzo per ottenere giustizia o scoraggiare coloro che possono tentare di commettere tali crimini; piuttosto, è una pratica disumana che contraddice gli obblighi internazionali della Palestina ai sensi del Secondo Protocollo Opzionale del 1989 al Patto Internazionale sui Diritti Civili e Politici, finalizzato all'abolizione della pena di morte. Questa è la seconda condanna a morte emessa nel 2021 nella Striscia di Gaza. Pertanto, il numero totale di condanne a morte emesse nel territorio palestinese dal 1994 ha raggiunto quota 238; 30 in Cisgiordania e 208 nella Striscia di Gaza. Tra quelle emesse nella Striscia di Gaza, 149 condanne sono state emesse dopo la divisione politica palestinese del 2007. Dall'istituzione dell'Autorità Palestinese, sono state eseguite 41 condanne a morte: 39 nella Striscia di Gaza e due in Cisgiordania. Delle esecuzioni praticate nella Striscia di Gaza, 28 sono state effettuate dopo il 2007 senza la ratifica del Presidente Palestinese, in violazione della legge palestinese. (Fonti: PCHR, 28/01/2021)
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