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Impiccagione pubblica in Iran |
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IRAN. NESSUNO TOCCHI CAINO ADERISCE ALLA MANIFESTAZIONE DEL FOGLIO E DENUNCIA IL FALLIMENTO DELLA POLITICA EUROPEA
2 novembre 2005: Nessuno tocchi Caino aderisce alla fiaccolata per la difesa di Israele promossa dal Foglio per il 3 novembre davanti all’Ambasciata iraniana a Roma e denuncia il fallimento della politica europea di ‘dialogo costruttivo’ con il regime dei mullah.
“Saremo presenti alla manifestazione davanti all’ambasciata iraniana a Roma perché Israele, esempio più unico che raro di democrazia e stato di diritto in Medio Oriente, rischia di essere cancellato dal fanatismo e l’integralismo dei regimi illiberali che lo circondano,” ha dichiarato Sergio D’Elia, Segretario di Nessuno tocchi Caino.
“Ma dopo l’ennesima minaccia del regime di Teheran alla pace e alla sicurezza internazionali, è giunto il momento – ha proseguito D’Elia – di fare un bilancio della cosiddetta ‘politica di impegno costruttivo e duraturo’ che l’Unione Europea ha condotto in questi anni nei confronti del regime dei mullah.”
“I risultati di questa politica sono sotto gli occhi di tutti. Da quando è iniziato il dialogo costruttivo dell’Europa, l’Iran è sempre salito sul podio dei primi paesi-boia del mondo, secondo solo alla Cina quanto a numero di esecuzioni; ha perseguitato e ucciso, anche fuori dai confini nazionali, migliaia di oppositori politici; ora cerca di dotarsi di armi di distruzione di massa e minaccia direttamente Israele.”
“Qui è in gioco non solo l’esistenza di Israele, ma anche il diritto e la libertà degli iraniani. Ma è in gioco soprattutto la credibilità dell’Europa. Quanti altri morti ammazzati e quante altre minacce ci vogliono – si chiede D’Elia – prima di ammettere che la politica europea dell’accondiscendenza è fallita?” (Fonti: Nessuno tocchi Caino, 02/11/2005)
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