GIAPPONE. CORTE SUPREMA CONFERMA CONDANNA A MORTE PER 71ENNE
29 marzo 2006: la Corte Suprema giapponese ha respinto l’appello del 71enne Kazutoshi Takahashi, condannato a morte per un duplice omicidio avvenuto a Yokohama.
Takahashi era stato condannato per aver colpito e ucciso, il 20 giugno 1998, Jingen Yun, 65 anni, e la sua convivente Hatsuko Kobayashi, 60, rubando 12 milioni di yen.
La corte ha respinto l’appello dell’imputato, che ha ammesso il furto negando però di aver ucciso la coppia, da cui aveva preso in prestito i soldi. L’uomo ha detto di aver trovato i due già morti quando è arrivato sul luogo del delitto.
La difesa ha sostenuto che Takahashi è stato costretto a confessare dagli investigatori.
La corte distrettuale di Yokohama aveva condannato Takahashi nel settembre del 1995 determinando la sua colpevolezza solo su prove indiziarie. L’alta corte di Tokyo aveva confermato la condanna ad ottobre 2002. (Fonti: The Japan Times, 29/03/2006)
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