GHANA: GOVERNO ACCETTA DI ELIMINARE LA PENA DI MORTE DALLA NUOVA COSTITUZIONE
25 aprile 2013: la sezione ghanese di Amnesty International (AIG) ha elogiato il governo per aver accettato la raccomandazione della Commissione di Revisione Costituzionale di abolire la pena di morte nella nuova Costituzione.
Lawrence Amesu, direttore di AIG, si è così espresso durante la presentazione ad Accra del Rapporto 2012 sulla pena capitale di Amnesty International, esortando il governo a prendere misure urgenti per attuare la raccomandazione, dal momento che la conservazione della clausola relativa alla pena di morte nella Costituzione potrebbe essere utilizzata "un giorno così come è successo in Gambia nel mese di agosto dello scorso anno".
Amesu ha detto essere 27 le persone (tutti uomini) che sono state condannate a morte in Ghana nel 2012, anche se nessun ordine di esecuzione è stato emesso.
Basandosi sulla relazione dell’Amministrazione carceraria, ha quantificato in 162 uomini e 4 donne le persone condannate a morte nel Paese fino a dicembre 2012.
ACP Paul Awini, Direttore delle Operazioni presso il servizio di polizia del Ghana, per conto dell’Ispettore Generale di polizia, ha osservato che la sacralità della vita non può essere toccata e che quindi è importante eliminare la pena capitale dalla Costituzione.
Patience Baffoe Bonnie, capo del Servizio legale dell’Amministrazione penitenziaria del Ghana, ha dichiarato che il Servizio ha operato nel rispetto della legge e che continuerà a farlo se saranno cambiate le leggi relative alla pena di morte.
Ha detto inoltre ad AIG di non fare affidamento solo sull’abolizione della pena di morte, ma anche
sul miglioramento delle condizioni di detenzione nelle varie prigioni, al fine di garantire i diritti umani fondamentali. (Fonti: GNA, 26/04/2013)
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