BIELORUSSIA: DETENUTO CONDANNATO A MORTE PER OMICIDIO DEL COMPAGNO DI CELLA
30 aprile 2013: un tribunale bielorusso ha emesso la prima condanna a morte di quest’anno nel Paese, ha reso noto l’Ufficio del Procuratore di Mogilyov, nella regione orientale della Bielorussia.
La condanna a morte è stata emessa nei confronti di uno dei due detenuti riconosciuti colpevoli dell’omicidio di un compagno di cella, mentre l’altro è stato condannato a 16 anni di reclusione.
All’epoca dell’omicidio, i due stavano scontando pene detentive per precedenti reati.
I pubblici ministeri hanno descritto il condannato a morte come una “persona estremamente negativa” e molto pericolosa, dal momento che il detenuto ucciso sarebbe la sua quarta vittima.
Anche i reati commessi in precedenza – hanno aggiunto i pubblici ministeri – sono molto gravi.
“Si tratta di un individuo molto pericoloso anche quando tenuto in isolamento”, è scritto nel comunicato. “E’ impossibile riabilitarlo attraverso una lunga detenzione. In questo caso, la pena di morte è giustificata”. (Fonti: RAPSI, 30/04/2013)
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