|
|
George Ryan, ex governatore dell'Illinois |
|
ILLINOIS (USA): RILASCIATO EX GOVERNATORE GEORGE RYAN
3 luglio 2013: George Ryan, uno dei Presidenti Onorari di Nessuno tocchi Caino, oggi ha finito di scontare la condanna a 6 anni e mezzo di carcere per corruzione.
Ai giornalisti ha detto che ha intenzione di scrivere un libro, e di continuare ad occuparsi di pena di morte.
Ryan nel 2003 utilizzò le sue prerogative di Governatore uscente dell’Illinois e svuotò il braccio della morte, aprendo la strada all’abolizione della pena capitale nello stato.
Nel gennaio di quest’anno aveva ottenuto la semilibertà. Ryan, che pure si è sempre dichiarato innocente, si era costituito il 7 novembre 2007 al penitenziario federale di Oxford, in Wisconsin, per scontare la condanna inflittagli il 5 settembre 2006 per alcune irregolarità nel reperimento di fondi per le sue campagne elettorali.
Nel 2003, al momento di lasciare l’incarico di governatore, aveva firmato un atto di grazia collettiva che commutava tutte le 156 condanne a morte dello Stato. Assieme ad alcuni provvedimenti di clemenza emessi in precedenza, Ryan liberò 164 persone dal braccio della morte, con un provvedimento che secondo tutti gli esperti ha aperto la strada all’abolizione della pena di morte nello stato, che è avvenuta nel 2011.
Il 30 gennaio di quest’anno aveva lasciato il carcere federale di Terre Haute, in Indiana, per tornare a Chicago, dove ha alloggiato in un centro dell’Esercito della Salvezza per scontare i restanti mesi della sua condanna in un regime simile a quello degli arresti domiciliari in comunità, con l’autorizzazione ad uscire per svolgere una attività lavorativa.
Oggi Ryan ha 79 anni. Bianco, Repubblicano, nel 2006 venne riconosciuto colpevole da una giuria popolare federale per 18 capi di imputazione. Era accusato di aver finanziato illecitamente alcune campagne elettorali sue e di suoi stretti collaboratori. Secondo l’accusa, avrebbe lasciato che suoi collaboratori chiedessero tangenti in cambio di licenze professionali, avrebbe gonfiato alcune spese di rappresentanza, e avrebbe accettato regali e contributi senza poi dichiararli al fisco, come previsto dalla legge.
Tra i capi di imputazione vi erano anche l’evasione fiscale, la frode postale, e false dichiarazioni ad agenti del fisco (IRS) e del FBI. Le violazioni si riferivano non al periodo 1999/2003, in cui Ryan è stato Governatore, ma agli anni precedenti quando, dal 1991 al 1999, Ryan è stato Segretario di Stato dell’Illinois.
Le indagini presero il via nel 1998, dopo che un poliziotto testimoniò che due collaboratori di Ryan avevano cercato di bloccare le sue indagini su un incidente stradale del 1994, in cui un camionista aveva causato la morte di sei bambini. Ben presto si scoprì che l’autista, Ricardo Guzman, aveva ottenuto la licenza professionale pagando una tangente ai funzionari statali preposti.
L’indagine federale che ne seguì, denominata “Operazione Strade Sicure”, scoprì un sistema di tangenti che riguardava diversi uffici statali, ed ha portato all’incriminazione di 79 funzionari statali e lobbisti, 75 dei quali furono in seguito condannati.
Ryan era accusato di essere stato al vertice di questa associazione impegnata a reperire fondi per le campagne elettorali.
Ryan è il quarto ex governatore dell’Illinois ad aver riportato una condanna penale. Prima di lui Daniel Walker, governatore dal 1973 al 1977, si dichiarò colpevole nel 1987 di una frode bancaria durante il mandato governativo. Otto Kerner, governatore dal 1961 al 1968, fu ritenuto colpevole di 17 capi di imputazione per truffa. Il successore di Ryan, il Democratico Rod Blagojevich, sta scontando una condanna a 14 anni per reati nella sfera della corruzione.
Ryan è stato più volte proposto per il Nobel per la Pace. Tra le persone consultate annualmente del Comitato dei Nobel di Stoccolma c’è il professore di diritto internazionale Francis Boyle della University of Illinois. Dal 2000 Boyle, un attivista contro la pena di morte, ha sempre segnalato Ryan come la persona più meritevole del Nobel, ed ha confermato la sua segnalazione anche mentre Ryan era detenuto. (Fonti: Reuters e Hands Off Cain, 03/07/2013)
|