ARABIA SAUDITA: CONDANNATO A MORTE PER TERRORISMO
3 aprile 2014: un tribunale speciale di Riyadh, in Arabia Saudita, ha condannato a morte un uomo per il suo coinvolgimento in attività terroristiche, compresa l'emissione di una fatwa (editto religioso) che chiede l'uccisione di agenti di polizia.
Abu Jandal al-Azdi, imputato n°12 e uno dei 26 terroristi ricercati dal Ministero dell'Interno, era stato arrestato nell’agosto 2004.
Il giudice ha condannato l'uomo, che si ritiene essere il secondo più importante operativo di Al-Qaeda nella penisola arabica, per il suo coinvolgimento in atti terroristici e l’emissione di diverse fatwa che autorizzano l'uccisione di agenti di sicurezza.
Dopo aver letto il verdetto, il giudice ha informato l' uomo del suo diritto di presentare appello entro un mese.
La polizia saudita ha arrestato l'uomo il 5 agosto 2004 in un luogo montagnoso vicino al centro turistico di Abu Khayal, nella provincia di Asir.
Al-Azdi è noto per i suoi dibattiti online con studiosi di religione che si oppongono al terrorismo.
Ha inoltre elaborato diversi studi che chiedono la legalizzazione della jihad e delle operazioni di Al- Qaeda. (Fonti: arabnews.com, 03/04/2014)
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