EGITTO: CONDANNA A MORTE PER MEMBRO DEI FRATELLI MUSULMANI

18 maggio 2015: un membro dei Fratelli Musulmani è stato condannato a morte e altri tre all’ergastolo con l’accusa di aver formato una "cellula terroristica".
Il Tribunale penale di Mansoura ha emesso la condanna a morte dopo aver sottoposto il caso al Gran Mufti a marzo.
Amer Mosad, 29 anni, è stato condannato per aver ucciso l'uomo d'affari contrario alla Fratellanza Mohamed Rabie nel mese di dicembre 2013 e per il tentato omicidio del domatore di leoni Mohamed al-Essawy, che è rimasto paralizzato a seguito dell’aggressione.
Altri tre membri della Fratellanza sono stati condannati all’ergastolo nello stesso caso per complicità e pianificazione di omicidi contro gli oppositori dell'ex presidente Mohamed Morsi.
Gli imputati hanno anche ammesso di aver sparato contro manifestanti anti-Fratellanza nella città del Delta di Mansoura.
Lo stesso giorno, in un caso distinto, il Tribunale Penale del Cairo ha rinviato due imputati al Gran Mufti per un parere sulle loro condanne capitali per costituzione e adesione a "una cellula terroristica".
Uno degli imputati è accusato di aver costituito un gruppo per attentare alla Costituzione, impedendo alle istituzioni statali di svolgere le loro funzioni, attaccando le libertà personali dei cittadini e minando l'unità nazionale.
L'altro imputato è accusato di essere entrato in "una cellula terroristica" che ha tentato di vandalizzare e far saltare in aria edifici pubblici. E’ anche accusato di possesso di ordigni esplosivi.
Secondo il giudice che presiedeva la corte, i due hanno fornito ad altri imputati ordigni esplosivi e fondi per realizzare "operazioni terroristiche" contro sedi della sicurezza e personale a Giza.
Il verdetto finale per questo caso è previsto per il 4 luglio. (Fonti: THE CAIRO POST, MENA, Aswat Masriya, 18/05/2015)