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da sin: Perduca, Gozi, Giovannelli |
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GLI INTERVENTI DI ORLANDO, GOZI E PANNELLA
31 luglio 2015: Sull''articolo 4 bis dell''ordinamento carcerario, che riguarda il divieto di concessione dei benefici e l''accertamento della pericolosita'' sociale dei condannati per
determinati delitti, "serve una discussione corale. Mi piacerebbe cominciare a girare un film invece di dire come va a finire". Lo ha detto il ministro della Giustizia, Andrea Orlando, nel corso della presentazione del Rapporto di Nessuno tocchi Caino sulla pena di morte.
"La delega contenuta all''interno della riforma del processo penale prevede una ricognizione - ha aggiunto - vorrei che il lavoro complessivo fosse corale e che non fosse limitato dalla ''campagnetta'' di paura che viene agitata da questa o quella centrale degli imprenditori della paura che nel nostro Paese hanno strutturato la loro presenza”, ha aggiunto Orlando.
Per il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega alle Politiche europee, Sandro Gozi,
"Esiste il dovere di rendere giustizia in modo giusto", non con la pena di morte. "Tutti gli stati europei hanno degli obblighi, l''Europa deve essere un continente libero dalla pena di morte". “Dai dati emerge che "l''unica eccezione in un continente altrimenti libero dalla pena di morte e'' rappresentata dalla Bielorussia: 3 le esecuzioni nel 2014".
"E'' preoccupante - ha osservato Gozi - l''aumento delle esecuzioni capitali nel mondo. L''Italia proseguira'' il suo impegno sulla moratoria Onu ed e'' importante lanciare un nuovo dibattito a riguardo". L''Italia, ha concluso il sottosegretario, "sta lavorando in Parlamento" per l''introduzione del reato di tortura: "Si aprira'' un dibattito perche'' arrivino proposte importanti".
"Vogliamo aiutare il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e i dirigenti del nostro paese a rispettare la legalita'', ha dichiarato Marco Pannella, Presidente di NtC. E'' necessario un supplemento di impegno per avere successo nell''opera di realizzazione della legalita''.
Siamo ufficialmente responsabili di una conduzione criminale, a livello della giustizia, anche secondo la Cassazione". Cosi'' Marco Pannella parlando della situazione della giustizia e delle carceri nel nostro paese.
"Siamo lo Stato europeo piu'' condannato perche'' siamo fuori legge - ha aggiunto il leader radicale - dobbiamo aiutarlo. Dobbiamo aiutare l''Italia a compiere quello che si aspetta da tempo. L''amnistia e l''indulto sono tecnicamente tali da far scomparire in 24 ore quella cosa maledetta. Vogliamo guarire". Pannella ha quindi sottolineato la necessita'' di una svolta sull''"irragionevole" durata dei processi. (Fonti: Ansa, AdnKronos, 31/07/2015)
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