TEXAS (USA): ROBERT MITCHELL JENNINGS GIUSTIZIATO
31 gennaio 2019: Robert Mitchell Jennings, 61 anni, nero, è stato giustiziato il 30 gennaio 2019. Era stato condannato a morte nel 1989 per l’uccisione, il 19 luglio 1988, di un poliziotto, Elston Howard, 24 anni, durante una rapina ad un negozio. Jennings aveva confessato. Un coimputato che aveva svolto il ruolo di autista per la fuga, Robert Harvell, è stato condannato a 55 anni. Il 23 aprile 2012 un giudice federale aveva annullato la condanna a morte per inadeguata assistenza legale, poiché il difensore dell’epoca non aveva fatto testimoniare la madre e la sorella dell’imputato sulle difficili condizioni dell’infanzia dell’imputato, e perché non erano state adeguatamente supportata l’ipotesi che il quoziente intellettivo dell’imputato fosse molto basso, attorno ai 60 punti. La corte d’appello federale (U.S. Fifth Circuit Court of Appeals) aveva annullato l’annullamento, la Corte Suprema di stato aveva annullato l’annullamento dell’annullamento ed aveva disposto il riesame del caso da parte, di nuovo, della Corte d’Appello del 5° Circuito, che nel 2015 ha confermato la sua prima decisione. Jennings diventa la 1° persona giustiziata in Texas nel 2019, la 559° da quando il Texas ha ripreso le esecuzioni nel 1982, la 1° di quest’anno negli Usa, e la n° 1491 da quando gli Usa hanno ripreso le esecuzioni nel 1977. (Fonti: The Marshall Project, 30/01/2019)
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