SINGAPORE: MALESE CONDANNATO A MORTE VIA ZOOM PER TRAFFICO DI EROINA
18 maggio 2020: Un cittadino malese, che era stato indicato da due corrieri della droga come la mente dietro un traffico di eroina, è stato condannato all'impiccagione a Singapore il 15 maggio 2020. Punithan Genasan, 37 anni, è la prima persona a Singapore a ricevere la condanna a morte in un’udienza a distanza, nel pieno della pandemia di coronavirus. È stato giudicato colpevole del traffico di almeno 28,5 g di eroina, avendo fatto conoscere nel 2011 i due corrieri, affinché il primo entrasse in auto a Singapore e consegnasse la droga al secondo. Lasciò Singapore il giorno stesso in cui fece incontrare i due – il malese V. Shanmugam Veloo e il singaporeano Mohd Suief Ismail – per poi essere estradato a Singapore il 21 gennaio 2016, cinque giorni dopo essere stato arrestato in Malesia. Punithan ha negato qualsiasi legame con i due e ha contestato le loro testimonianze secondo cui erano stati reclutati per trasportare droghe e organizzarne la vendita. Ha chiamato un amico e sua moglie come testimoni a sostegno della sua tesi. Tuttavia la sua difesa è stata respinta dal giudice dell’Alta Corte Chan Seng Onn, che ha pronunciato la condanna a morte obbligatoria al termine di un’udienza svolta tramite la piattaforma Zoom. Il giudice Chan ha affermato che i corrieri hanno fornito resoconti dettagliati e convincenti delle loro relazioni con Punithan. Al contrario, Punithan non è stato in grado di spiegare come i corrieri conoscessero dettagli personali su di lui. I corrieri sono stati riconosciuti colpevoli nel 2015. Shanmugam, all’epoca 30enne, è stato condannato all'ergastolo e 15 colpi di canna mentre Suief, allora 46enne, è stato condannato a morte. (Fonti: straitstimes.com, 16/05/2020)
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