IRAN - Toomaj Salehi, rapper, condannato a morte
24 aprile 2024: 24/04/2024 - IRAN. Toomaj Salehi, rapper di protesta, condannato a morte Salehi, arrestato il 30 ottobre 2022 durante le proteste del movimento Donna, Vita, Libertà nel villaggio di Gerd Bisheh, nella provincia di Bakhtiari, è stato condannato alla pena capitale dalla Prima Sezione del Tribunale rivoluzionario di Isfahan con l'accusa di “corruzione in terra”. Secondo un rapporto ottenuto da Hengaw, mercoledì 24 aprile 2024 Amir Raiesian, uno degli avvocati difensori di Toomaj Salehi, ha dichiarato in un'intervista a “Shargh Channel”: “Il Tribunale Rivoluzionario di Isfahan, con una decisione senza precedenti, non ha applicato il verdetto della Corte Suprema sul caso di Toomaj Salehi del 2022, e quindi, interpretando questa sentenza come ‘Statuto Direttorio’ ed enfatizzando l'indipendenza del tribunale, ha condannato il signor Salehi all'esecuzione con l'accusa di corruzione in terra”. Raiesian ha inoltre dichiarato che: “Il Tribunale rivoluzionario di Isfahan ha considerato le accuse di associazione in ribellione, consenso e collusione, propaganda contro il governo e incitamento alla rivolta come casi di corruzione terrena ai sensi dell'articolo 286 del Codice penale e, sulla base di queste presunzioni e sottolineando l'autenticità della corruzione, ha emesso una condanna a morte per Salehi. Questo nonostante il fatto che la stessa sezione non avesse precedentemente confermato l'autenticità dell'accusa di corruzione in terra”. Sui social media, l'altro suo avvocato, Mostafa Nili, ha riferito che faranno appello alla decisione entro i termini previsti dalla legge. Salehi era stato precedentemente condannato dalla stessa sezione del tribunale a sei anni e tre mesi di reclusione ed era stato condannato al divieto di viaggiare come pena supplementare per l'accusa di “corruzione sulla terra”. Salehi era stato assolto dalle accuse di “insulto a Khomeini”, “insulto a Khamenei” e “comunicazione con Stati ostili”. Dopo aver scontato un anno e 21 giorni di reclusione, di cui 252 in isolamento, e dopo che la Sezione 39 della Corte Suprema aveva annullato la condanna a sei anni e tre mesi, il 18 novembre 2023 Toomaj Salehi era stato rilasciato su cauzione dalla prigione centrale di Isfahan in attesa del completamento del processo. È stato riarrestato solo 12 giorni dopo, evidentemente per aver denunciato pubblicamente le torture subite in prigione. Attualmente è detenuto nella prigione centrale di Isfahan.
https://hengaw.net/en/news/2024/04/article-73 https://iranhr.net/en/articles/6656/ (Fonte: Hengaw)
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