Il Tribunale per la Sicurezza dello Stato giordano

GIORDANIA: TRIBUNALE PER LA SICUREZZA DELLO STATO EMETTE UNA CONDANNA A MORTE E PENE DETENTIVE

22 maggio 2025:

Il Tribunale per la Sicurezza dello Stato giordano il 19 maggio 2025 ha emesso una condanna a morte e diverse pene detentive in relazione a due attacchi che nel 2022 causarono la morte di quattro agenti e il ferimento di numerosi altri.
In un’udienza pubblica, il Tribunale ha condannato a morte l'imputato principale per il ruolo svolto nell'attacco del 15 dicembre 2022, che prese di mira una pattuglia di polizia nel governatorato meridionale di Maan e causò la morte del colonnello Abdulrazzaq Dalabeeh, che era vicedirettore della Direzione di Polizia di Maan.
Altri due imputati sono stati condannati per reati di terrorismo, tra cui complicità in atti che hanno provocato morti, possesso illegale di armi da fuoco a fini terroristici e affiliazione a un gruppo terroristico. Sono stati condannati a pene tra i 9 e i 20 anni di detenzione con lavori forzati.
Un quarto imputato è stato condannato a tre anni di carcere per non aver allertato le autorità, pur essendo a conoscenza dei piani del gruppo.
Il Tribunale ha assolto altri due imputati per mancanza di prove sufficienti.
Il 15 dicembre 2022 alcuni militanti tesero un'imboscata a una pattuglia di polizia, uccidendo Dalabee e ferendo diversi altri agenti. Quattro giorni dopo, il 19 dicembre, le forze di sicurezza effettuarono un'irruzione in un'abitazione che si riteneva ospitasse i sospettati. Ne è seguito uno scambio di colpi di arma da fuoco, che causò la morte del capitano Ghaith Rahahleh, del sottotenente Mutaz Najada e del caporale Ibrahim Shaqarin. Diversi altri agenti sono rimasti feriti nell'operazione.
Gli agenti di polizia hanno ucciso i militanti.