INDIA: CONDANNATO A MORTE UOMO CHE UCCISE LA MOGLIE PER IL COLORE DELLA PELLE

3 settembre 2025:

Un tribunale indiano il 30 agosto 2025 ha condannato a morte un uomo per aver bruciato viva la moglie a causa del colore della sua pelle.
Nelle dichiarazioni rese poco prima di morire, la vittima, di nome Lakshmi, aveva affermato che suo marito Kishandas "la prendeva regolarmente in giro per la sua pelle scura".
Il giudice distrettuale Rahul Choudhary della città di Udaipur, nello stato del Rajasthan, ha emesso la condanna capitale definendo il crimine come compreso nella categoria dei “più rari tra i rari” e come “crimine contro l'umanità".
L'avvocato di Kishandas ha dichiarato alla BBC che il suo cliente è innocente e che faranno ricorso contro la condanna.
L'omicidio di Lakshmi, avvenuto otto anni fa, e la sentenza hanno fatto notizia in un Paese in cui l'ossessione pubblica per il colore della pelle è molto radicata.
L'aggressione a Lakshmi è avvenuta la notte del 24 giugno 2017, secondo l'ordinanza del tribunale vista dalla BBC.
La sentenza cita le dichiarazioni della ragazza, rilasciate prima della sua morte alla polizia, ai medici e a un magistrato.
Lakshmi ha detto che suo marito la chiamava spesso "kali", ovvero "pelle scura", e che la umiliava per il suo corpo fin dal loro matrimonio nel 2016.
La notte della sua morte, Kishandas avrebbe portato una bottiglia contenente un liquido marrone, dicendo che era un farmaco per schiarirle la pelle.
Secondo le dichiarazioni, le avrebbe applicato il liquido sul corpo e, quando lei si era lamentata dell'odore acido, le avrebbe dato fuoco con un bastoncino d'incenso. Quando il suo corpo ha iniziato a bruciare, le avrebbe versato addosso il resto del liquido, per poi fuggire.
I genitori e la sorella di Kishandas hanno portato la ragazza in ospedale, dove è morta in seguito.
Il pubblico ministero Dinesh Paliwal ha descritto la sentenza come "storica" ​​e ha dichiarato alla BBC di sperare che possa servire da "lezione per il resto della società".
"Una giovane donna poco più che ventenne è stata brutalmente assassinata. Era la sorella di qualcuno, la figlia di qualcuno, c'erano persone che la amavano. Se non salviamo noi le nostre figlie, chi lo farà?", ha detto. Paliwal ha dichiarato di aver inoltrato l'ordinanza all'Alta Corte per la conferma della condanna a morte, aggiungendo che il condannato ha 30 giorni di tempo per presentare appello.
Questo caso ha nuovamente messo in luce la malsana preferenza nella società indiana per la pelle chiara.
Le ragazze e le donne con la pelle scura vengono chiamate con termini dispregiativi e subiscono discriminazioni, inoltre i prodotti schiarenti per la pelle generano un grande business, con miliardi di dollari di profitti.
Nelle rubriche matrimoniali, il colore della pelle è quasi sempre enfatizzato e le spose dalla pelle chiara sono più richieste.
In passato, la BBC ha riportato casi di suicidio di donne prese in giro dai mariti per la loro "carnagione scura".
Negli ultimi anni, gli attivisti hanno contestato l'idea diffusa che la pelle chiara sia da preferire, ma affermano che non è facile contrastare pregiudizi profondamente radicati.