EGITTO. CONDANNA A MORTE PER DUE CAPIBANDA
25 settembre 2005: Ezzat Hanafi e suo fratello minore Hamdan sono stati condannati a morte da un tribunale del Cairo.
Il giudice Rabia el-Shemi li ha riconosciuti a capo di una banda responsabile di omicidi, sequestri, possesso illegale di armi e traffico di droga.
Nello stesso processo altri 58 imputati sono stati condannati a pene detentive varianti da tre anni all’ergastolo, altre 20 persone sono state assolte.
Nel febbraio 2004, la banda guidata dai fratelli Hanafi si sarebbe impossessata di diversi terreni a Nakhilah, villaggio situato 320 km a sud della capitale egiziana.
In seguito all’intervento della polizia, la banda per una settimana avrebbe tenuto in ostaggio 107 abitanti del villaggio. Un bliz della polizia ha poi portato alla liberazione dei sequestrati e all’arresto dei malviventi. (Fonti: SA, 26/09/2005)
|