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Manifestazione in sostegno di Williams, San Quintino |
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CALIFORNIA. ESECUZIONE WILLIAMS RILANCIA CAMPAGNA PER LA MORATORIA
14 dicembre 2005: l’esecuzione di Stanley ‘Tookie’ Williams si è rivelata un boomerang per i fautori della pena di morte in California e per il governatore Arnold Schwarzenegger. Così commentano in maggioranza i media californiani ed i movimenti per i diritti civili. “La California deve seguire l’esempio dell’Illinois, che ha imposto la moratoria delle esecuzioni nel 2000 – ha scritto il Los Angeles Times – e il Governatore deve prendere una posizione politica di grande rilevanza contro la sentenza capitale”.
“E’ finita, ma non finisce qui” ha ammonito da parte sua il reverendo Jesse Jackson, accusando il Governatore di aver commesso un atroce sbaglio: “E’ ora di una campagna contro le uccisioni di stato”.
Le proteste per l’esecuzione di Williams potrebbero ora spingere il Parlamento californiano ad approvare una legge per una moratoria delle esecuzioni capitali, da mesi al suo esame. Potrebbero anche costare la rielezione l’anno prossimo a Schwarzenegger, che il prossimo gennaio potrebbe dover decidere sulla grazia a Clarence Allen, un condannato a morte di 75 anni, semicieco e in sedia a rotelle. (Fonti: Corriere della Sera, 14/12/2005)
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