TUNISIA. PRESTO COALIZIONE CONTRO PENA DI MORTE
30 aprile 2007: E’ in via di formazione in Tunisia una coalizione nazionale contro la pena di morte, annunciano fonti vicine al Partito dell'Unità Popolare.
Tra le organizzazioni coinvolte rientrano la Sezione tunisina di Amnesty International, la Lega Tunisina per la Difesa dei Diritti Umani, la Lega dei Giornalisti, l'Istituto Arabo per i Diritti Umani e la Lega Tunisina per la Ricerca sullo Sviluppo.
A seguito della pubblicazione da parte di alcuni esponenti della società civile tunisina, il 18 febbraio scorso, di un manifesto politico, le organizzazioni stanno preparando i testi del patto costitutivo, dello statuto interno e del manifesto ufficiale.
L'iniziativa si inserisce nel quadro della coalizione mondiale fondata a Roma il 13 maggio 2002 e delle raccomandazioni espresse durante la terza conferenza mondiale contro la pena di morte, che si è svolta lo scorso febbraio. Alla fine del mese scorso, il ministro tunisino della Giustizia aveva affermato che nel suo paese non è ancora tempo di abolire la pena di morte, anche se ormai da 15 anni non si eseguono più condanne di questo tipo.
Tra i principali sostenitori della sua abolizione figura il Partito Social Liberale tunisino, che il 13 febbraio scorso ha emesso un comunicato in cui chiede la cancellazione di questa pena e la sua sostituzione con l'ergastolo nel caso di crimini gravi e premeditati. Un orientamento questo cui hanno aderito recentemente anche i giornalisti tunisini, in nome "degli alti valori che derivano dal patrimonio civile del paese e che ne determinano la posizione d'avanguardia in molti ambiti". (Fonti: Aki, 30/04/2007)
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