COREA DEL SUD. SOLDATO CONDANNATO A MORTE PER OMICIDIO
7 maggio 2008: una corte d’appello militare della Corea del Sud ha confermato per la seconda volta la condanna a morte di un soldato riconosciuto colpevole di omicidio plurimo.
Condannato a morte in origine nel novembre 2005, Kim Dong-min avrebbe ucciso con armi da fuoco e granate altri otto militari, presso il posto di guardia di Yeoncheon, situato nella Zona Demilitarizzata a soli 1,5 km di distanza da un posto di guardia della Corea del Nord.
Dopo la prima conferma in appello della condanna, l’avvocato difensore si è rivolto alla Corte Costituzionale, sostenendo che la condanna a morte fosse incostituzionale.
La Corte Costituzionale ha dato ragione all’avvocato, rinviando il caso alla corte d’appello militare, che ha confermato una seconda volta la condanna capitale.
“Per isolare il condannato dalla società in via definitiva, è necessario metterlo a morte”, è scritto nella sentenza. (Fonti: Korea Times, 07/05/2008)
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