|
|
Poliziotti cinesi a Lhasa |
|
TIBET: ALTRE CONDANNE PER RIVOLTE LHASA
21 aprile 2009: il giornale filogovernativo “Tibet Daily” ha riportato che il Tribunale Intermedio del Popolo di Lhasa ha condannato a morte con due anni di sospensione della pena una ragazza tibetana e altre due a lunghe pene detentive per aver appiccato incendi a due negozi che causarono la morte di sei persone, durante le rivolte di Lhasa del marzo 2008. La donna condannata a morte è stata identificata come Penkyi, una ventenne residente nel villaggio di Norbu, distretto di Dogra nella contea di Sakya, mentre le altre due sono state identificate come Penkyi, 23 anni, residente nle villaggio di Thantoe, distretto di Margkyang nella contea di Nyemo, condannata all’ergastolo, e Chime Lhamo, 20 anni, del villaggio di Sholtoe, distretto di Namling nella contea di Shigatse Namling, condannata a 10 anni di reclusione. (Fonti: Centro Tibetano per i Diritti Umani e la Democrazia)
|