GIORDANIA: 45 PRIGIONIERI NEL BRACCIO DELLA MORTE
21 aprile 2009: sono 45 i prigionieri attualmente rinchiusi nel braccio della morte in Giordania, per la maggior parte riconosciuti colpevoli di omicidio, stupro di minorenni e crimini contro la sicurezza dello Stato.
Lo scrive il giornale degli Emirati Arabi “The National”, aggiungendo che l’eventuale abolizione in Giordania della pena capitale per i crimini contro la sicurezza dello Stato non riguarderebbe detenuti con condanne definitive.
Tra le cinque donne detenute nel braccio della morte giordano – si legge nell’articolo – c’è una donna irachena, Sajeda Atrous Rishawi, che prese parte ad una fallita missione suicida contro un albergo di Amman nel 2005, parte di una serie di attentati esplosivi che provocò la morte di 60 persone e centinaia di feriti.
La Rishawi, che fu arrestata quattro giorni dopo gli attacchi e condannata a morte nel settembre 2006, si trova attualmente nel carcere femminile di Jwiadeh. Il legale della Rishawi, Hussein Masri, ha detto che la donna ha presentato domanda di grazia al Re giordano Abdullah. (Fonti: thenational.ae, 21/04/2009)
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