TEXAS (USA): IL BOIA ARRIVA DOPO 32 ANNI, GIUSTIZIATO ‘DETENUTO MODELLO’
15 giugno 2010: dopo 32 anni trascorsi nel braccio della morte del Texas, David Powell, 59 anni, è stato giustiziato. La Corte Suprema gli ha respinto anche l’ultima richiesta di clemenza.
E il prigioniero, un «detenuto modello» secondo diverse testimonianze raccolte da Amnesty International, è stato sottoposto all’iniezione letale. Prima dell'esecuzione, Powell non ha pronunciato neppure una parola.
Powell venne arrestato nel 1978, all'età di 27 anni, per l’omicidio di un poliziotto, Ralph Ablanedo. Al momento dell'omicidio, l'uomo era sotto l'effetto della droga.
La sua condanna era stata annullata per due volte in appello ma ogni volta ripristinata nei successivi processi. Nella lunga attesa del boia Powell era diventato un detenuto modello, come testimoniato da molte guardie carcerarie, e aveva espresso grande rimorso per il suo crimine, aiutando gli altri detenuti in tutti i modi possibili. Anche aveva preso a cuore il suo caso.
Amnesty, che si è battuta per ottenere la commutazione della condanna a morte in ergastolo, ha diffuso un documento con numerose testimonianze di guardie carcerarie, di altri detenuti, di uno psicoterapeuta: tutti concordano sul fatto che Powell si fosse trasformato nel pilastro del braccio della morte del carcere texano.
Powell è il 28esimo prigioniero ad essere ucciso nelle carceri Usa dall’inizio dell’anno, il 460esimo in Texas negli ultimi 30 anni. I 32 anni di attesa del boia sono un primato per il Texas. Due anni fa in Georgia è stato messo a morte un detenuto 33 anni dopo la condanna. (Fonti: corriere.it, 16/06/2010)
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