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USA: CORTE SUPREMA ANNULLA CONDANNA CAPITALE
24 giugno 2010: la Corte Suprema degli Stati Uniti ha annullato la condanna a morte di Billy Joe Magwood, o meglio, ha annullato il ripristino della sua condanna. Magwood, 59 anni, nero, è accusato in Alabama di aver teso un agguato allo sceriffo della Coffee County, Neil Grantham, e di averlo ucciso il 1° Marzo 1979.
Magwood considerava colpevole lo sceriffo di averlo fatto arrestato e condannare “senza prove” per un reato di droga. Venne condannato a morte il 2 giugno 1981. La condanna venne annullata nel 1985 dalla Corte Distrettuale del Middle District of Alabama, che dispose venissero meglio illustrate dagli avvocati difensori eventuali attenuanti.
Riprocessato, venne di nuovo condannato a morte nel 1986.
Il 9 aprile 2007, il giudice distrettuale Myron Thompson aveva di nuovo annullato la condanna a morte (non il verdetto di colpevolezza) ritenendo che l’imputato all’epoca non avesse ricevuto adeguata assistenza legale. L’avvocato infatti non aveva insistito adeguatamente sulla circostanza che la pena di morte non era in vigore quando Magwood commise l’omicidio.
Il 23 gennaio 2009 la Corte d’Appello dell’11° Circuito aveva annullato questo annullamento. Oggi la Corte Suprema ha annullato la sentenza della Corte d’Appello, e quindi ha confermato l’annullamento della condanna a morte che era stato deciso nel 2007. (Fonti: Courthouse News, Project Hope, 24/06/2010)
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