PALESTINA: HAMAS FUCILA 18 SOSPETTI INFORMATORI
24 agosto 2014: un giorno dopo che Israele ha ucciso tre alti comandanti di Hamas, il gruppo dominante nella striscia di Gaza ha fucilato 18 palestinesi sospettati di collaborazionismo con Israele, portando il numero di presunti informatori giustiziati in due giorni ad almeno 21, tra cui diverse persone arrestate in relazione all'uccisione dei tre comandanti di Hamas.
Secondo Hamas, 11 uomini sono stati messi a morte da un plotone nel cortile del carcere di al-Katiba nella zona ovest della città di Gaza dopo essere stati condannati a morte da tribunali di Hamas, ha segnalato Globe and Mail.
Un testimone e media legati ad Hamas hanno detto che uomini armati e mascherati hanno ucciso altri sette sospetti informatori di Israele nei pressi di una moschea nella città di Gaza alla fine della preghiera di mezzogiorno, ha riportato l'Associated Press. Un pezzo di carta inchiodato al muro della moschea ha esplicitato che i sette avevano fornito al nemico informazioni su gallerie, case e luoghi in cui si tenevano i razzi, che sono stati poi bombardati causando la morte di molti combattenti di Hamas. "Di conseguenza la sentenza del tribunale rivoluzionario è stato eseguita”, era scritto nel pezzo di carta.
Le identità dei giustiziati non è stata ancora resa nota dal momento che le vittime avevano il capo coperto. Il sito web Al Rai di Hamas ha avvertito che "la stessa pena sarà imposta presto ad altri”. (Fonti: AP, G&M, AI, 22/08/2014)
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