OKLAHOMA (USA): GIUDICE FEDERALE CHIEDE SOSPENSIONE DELLE ESECUZIONI NELLO STATO
18 settembre 2014: un giudice federale considera “irrealistica” l’idea di poter compiere esecuzioni a breve in Oklahoma. Discutendo il ricorso di 21 detenuti del braccio della morte dell’Oklahoma, oggi il giudice Stephen Friot ha consigliato all’Amministrazione Penitenziaria di disporre la sospensione delle esecuzioni in calendario per novembre e dicembre, dicendo: “Non mi sembra realistico che i passaggi che serve siano fatti possano in alcun modo essere completati nell’arco di tempo tra oggi e le date previste”.
Patti Ghezzi, uno degli avvocati che segue il ricorso dei detenuti, nell’udienza odierna ha riassunto la posizione dei detenuti, che ritengono che, dopo l’esecuzione di Clayton Lockett, l’attuale protocollo dell’Oklahoma equivale a una violazione dell’Ottavo Emendamento contro le punizioni crudeli ed inusuali: “Non vogliamo che i nostri assistiti subiscano la stessa punizione crudele ed inusuale della quale ha sofferto Lockett”. (Fonti: Tulsa World, 18/09/2014)
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