IRAN: RINVIATA DI 10 GIORNI L'ESECUZIONE DI REYHANEH JABBARI
30 settembre 2014: E’ stata rinviata in Iran l’esecuzione di Reyhaneh Jabbari, la 26enne riconosciuta colpevole dell’omicidio di un uomo che tentava di violentarla. Il 29 settembre, le autorità iraniane avevano comunicato che Jabbari era stata trasferita in un carcere ad ovest di Teheran per essere impiccata, tuttavia la sua esecuzione – rendono noto gli attivisti per i diritti umani – è stata rinviata di 10 giorni a seguito della campagna on-line in suo favore. Secondo Amnesty International, Jabbari è stata condannata sulla base di indagini molto approssimative. La donna è stata arrestata nel 2007 per l'omicidio di Morteza Abdolali Sarbandi, un ex dipendente del Ministero dell'Intelligence iraniano.
E’ stata messa in isolamento per due mesi, senza poter vedere un avvocato e la sua famiglia, ed è stata condannata a morte da un tribunale penale di Teheran nel 2009.
Come riportato da Amnesty, Jabbari ha ammesso di aver inferto una sola coltellata a Sarbandi, nella schiena, tuttavia secondo la donna c'era qualcun altro in casa che ha realmente commesso l’omicidio.
Le affermazioni di Jabbari – denuncia Amnesty - non sono mai state adeguatamente valutate. (Fonti: bbc, 30/09/2014)
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