MALESIA: GOVERNO VUOLE ABOLIRE LA PENA DI MORTE OBBLIGATORIA
17 novembre 2015: il governo malese vuole abolire la pena di morte obbligatoria per i reati legati alle droghe, lasciando la decisione sulla pena alla discrezionalità del giudice.
Nancy Shukri, Ministro nel Dipartimento del premier malese, ha detto che il governo cercherà di presentare questa mozione nel corso della seduta del Parlamento a marzo.
"Il governo è pronto a farlo, ma abbiamo dei limiti. Non è facile apportare modifiche da un giorno all’altro e l’Ufficio del Procuratore generale sta lavorando sodo su questo", ha detto.
Nancy ha precisato che l’obiettivo è quello di abolire la parola "obbligatorio" dalle leggi relative ai reati di droga e lasciare la condanna alla discrezionalità del giudice.
Nancy ha aggiunto che al momento ci sono un totale di 1.022 detenuti nel braccio della morte.
Ha inoltre sottolineato che l’eliminazione della condanna a morte obbligatoria non significa che i criminali la faranno franca.
"Dovranno affrontare altre condanne come l’ergastolo," ha detto.
Nancy non ha chiarito se il governo pensi all’eliminazione della condanna a morte obbligatoria anche per altri reati.
Attualmente chi viene riconosciuto colpevole di reati legati alle droghe, alle armi da fuoco, omicidio e tradimento subisce la condanna a morte obbligatoria.
Il 13 novembre, il Procuratore generale Tan Sri Apandi Ali ha annunciato che proporrà al Consiglio dei Ministri l’abolizione della pena di morte obbligatoria.
Ha definito le condanne a morte obbligatorie un "paradosso", dal momento che sottrae ai giudici il potere di imporre condanne a chi viene riconosciuto colpevole. (Fonti: m.thestar.com.my, 17/11/2015)
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