IRAN: CORTE SUPREMA ANNULLA CONDANNA A MORTE DEL MILIARDARIO ZANJANI
26 novembre 2016: la Corte Suprema iraniana ha annullato la condanna a morte dell’uomo d'affari miliardario iraniano Babak Zanjani, ha riportato l’agenzia di stampa Mehr citando una fonte informata.
Zanjani era stato condannato a morte lo scorso aprile per corruzione, ma aveva presentato appello.
Nel frattempo, Gholamreza Ansari, un funzionario della Corte Suprema dell'Iran, ha detto all’ISNA di non avere informazioni recenti in merito alla questione.
Nel dicembre 2013 le autorità giudiziarie accusarono Zanjani di frode massiccia ai danni del ministero del Petrolio e di riciclaggio di denaro. Da allora era stato tenuto in carcere ed aveva partecipato alle udienze. Dopo l’imposizione delle sanzioni contro la Compagnia Nazionale del Petrolio iraniana, l'Iran ha dovuto in parte esportare il proprio petrolio attraverso i canali di Zanjani.
Nel frattempo, il Ministero ha sostenuto che Zanjani dovesse ancora versare più di due miliardi di euro per le esportazioni di petrolio gestite per conto del precedente governo.
Uno degli uomini più ricchi dell'Iran, Zanjani è entrato nella lista nera di Stati Uniti e Unione Europea per aver aiutato l'Iran ad eludere le sanzioni sul petrolio. (Fonti: en.trend.az, 26/11/2016)
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