IRAN: OTTO IMPICCATI NEL CARCERE DI RAJAI SHAHR
5 luglio 2017: Otto prigionieri sono stati impiccati di mattina nella prigione di Rajai Shahr. Secondo fonti fidate, i prigionieri sono stati probabilmente giustiziati con l’accusa di omicidio. Iran Human Rights ha ottenuto i nomi di quattro dei detenuti messi a morte: Ghahreman Abbaspour, Abbas Yousefi, Nasser Avangah e Omid Rostami. Gli otto facevano parte di un gruppo di undici prigionieri che erano stati trasferiti in isolamento il 2 luglio in attesa delle loro esecuzioni. Le impiccagioni di tre degli undici prigionieri non sono state eseguite e i tre sono stati riportati nelle loro celle. L'agenzia per i diritti umani HRANA ha riferito che Ghahreman Abbaspour era stato condannato a morte per omicidio in base al Qasameh (una testimonianza data sotto giuramento) e nonostante la mancanza di prove contro di lui. Il Qasameh è un modo, all'interno della giurisprudenza islamica e del diritto penale in Iran, di dimostrare crimini legati all'omicidio e alle lesioni fisiche senza prove sufficienti contro il sospetto. Il Qasameh viene usato quando un giudice crede che la testimonianza sia vera, nonostante la mancanza di prove. (Fonti: Iran Human Rights, 06/07/2017)
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