MYANMAR: CONDANNATO A MORTE PER LO STUPRO DI UNA BAMBINA
23 marzo 2018: Un tribunale di Mandalay ha condannato a morte un uomo per aver violentato una bambina di due anni e mezzo nella township di Madaya, il mese scorso. Il tribunale distrettuale di Pyin Oo Lwin ha emesso la sentenza capitale contro l'imputato Phyo Htet Aung, 25 anni, che è stato riconosciuto colpevole del crimine. Phyo Htet Aung, che era stato arrestato lo stesso giorno del crimine nel villaggio di Muto Kutoe Seik, è stato condannato a morte per impiccagione. La vittima fu lasciata con i nonni mentre i genitori andarono nella foresta a raccogliere legna da ardere. Quando tornarono, la bambina non si trovava da nessuna parte, seguì una ricerca frenetica condotta dai genitori insieme ai vicini di casa. La vittima fu trovata a malapena cosciente in una piantagione di banane e morì mentre veniva portata all'ospedale. Gli abitanti del villaggio presero subito in custodia Phyo Htet Aung, che era stata l'ultima persona vista con la vittima. Nel corso delle udienze del processo, che è iniziato il 12 marzo, sono stati interrogati oltre 20 testimoni. U Wai Phyo Maung Maung, avvocato della vittima, ha salutato la decisione della corte: "Oggi c’è una decisione modello del tribunale per lo stupro su minori. La corte ha stabilito che lo stupratore che ha commesso un crimine contro una bambina di due anni e mezzo debba essere appeso fino alla morte". Un portavoce del tribunale ha precisato che la sentenza può essere impugnata davanti un tribunale superiore entro sette giorni. (Fonti: mmtimes.com, 26/03/2018)
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