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Miliziani dello Stato Islamico |
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IRAQ: PIÙ DI 300 CONDANNATI A MORTE PER APPARTENENZA ALL’ISIS
18 aprile 2018: I tribunali iracheni hanno condannato a morte un totale di oltre 300 persone, tra cui decine di stranieri, per appartenenza al gruppo dello Stato Islamico, hanno riferito fonti giudiziarie. I sospettati vengono processati da due tribunali, uno vicino all'ex roccaforte jihadista Mosul, nel nord dell'Iraq e un secondo a Baghdad, che si occupa in particolare di stranieri e donne. Da gennaio nella capitale, 103 cittadini stranieri sono stati condannati a morte e 185 all’ergastolo, secondo una fonte giudiziaria. La maggior parte delle donne condannate provengono dalla Turchia e dalle repubbliche dell'ex Unione Sovietica. A gennaio, un tribunale iracheno ha condannato a morte una donna tedesca dopo averla riconosciuta colpevole di appartenenza all’IS, mentre il 17 aprile una donna francese è stata condannata all'ergastolo. Presso la corte di Tel Keif, nei pressi di Mosul, 212 persone sono state condannate a morte, 150 all’ergastolo e 341 ad altre pene detentive, ha riferito in una dichiarazione il portavoce del Consiglio Supremo Giudiziario Abdel Sattar Bayraqdar. "È stato dimostrato che hanno compiuto azioni criminali in udienze pubbliche condotte in conformità con la legge, durante le quali i diritti degli imputati sono stati garantiti", ha aggiunto. (Fonti: AFP, 18/04/2018)
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