ARABIA SAUDITA: PROSCIOLTO DALLE ACCUSE EGIZIANO CHE ERA STATO CONDANNATO A MORTE
30 aprile 2020: Un ingegnere egiziano che era stato condannato a morte in Arabia Saudita nel 2017 per aver trafficato droga nel Regno è stato prosciolto dalle accuse, ha detto suo fratello a Egypt Today il 26 aprile 2020, sostenendo che la sentenza è quasi definitiva. La magistratura saudita ha trasmesso il caso di Ali Abul Qassem, che è stato arrestato nel Regno nel 2016, alla Procura Pubblica Saudita e adesso potrebbe aver luogo un nuovo processo, ha osservato il fratello, affermando che molto probabilmente la sentenza di assoluzione diventerà definitiva. Abul Qassem ha lavorato nel Regno a partire dal 2007. Nel 2016 è stato arrestato dopo aver ricevuto una spedizione dal Cairo contenente droga. Il traffico di droga in Arabia Saudita è punito con la morte. Le autorità egiziane in seguito hanno annunciato di aver arrestato gli autori della spedizione di droga, che avrebbero confessato il crimine. La famiglia di Abul Qassem, da quando l’uomo è stato arrestato, si è attivata per salvarlo dalla pena di morte e ha rivolto appelli alle autorità egiziane incluso il Presidente Abdel Fattah El-Sisi. (Fonti: egypttoday.com, 26/04/2020)
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