NIGERIA: TRE CONDANNATI ALL’IMPICCAGIONE PER OMICIDIO E SEQUESTRO

9 giugno 2020:

Un tribunale federale nigeriano riunitosi a Port Harcourt, nello stato di Rivers, presieduto dal giudice J. Kolawole Omotosho, il 3 giugno 2020 ha condannato all’impiccagione tre imputati per omicidio, sequestro e possesso di armi da fuoco illegali.
Nello stesso caso, altri due imputati sono stati condannati all'ergastolo.
Il tribunale ha inoltre assolto altre quattro persone.
I tre uomini che sono stati condannati a morte sono: Kingsley Chuku, Uchendu Elindam e Obinna Chuku, mentre i due condannati all'ergastolo sono: Godnowns Nworem e Promise Jim.
I quattro imputati assolti sono Henry Elebiga, Destiny Wosu, Stanley Wosu ed Elizabeth Chuku.
Le nove persone erano state accusate il 20 settembre 2017 dal Dipartimento dei Servizi di Sicurezza dello Stato sulla base di sei capi di imputazione relativi al sequestro di persona.
Erano stati accusati di aver rapito il dott. Alexander Akani, consulente presso l’Ospedale dell'Università di Port Harcourt (UPTH) il 28 giugno 2017.
Il consulente morì durante la prigionia.
Erano stati anche riconosciuti colpevoli dell'omicidio di Deyspring Braide, ex capo della gestione del personale nell’Amministrazione del Governo Locale di Asari-Toru, nel luglio 2015.
Emettendo il verdetto al termine del processo durato tre anni, il giudice Omotosho ha condannato cinque imputati e assolto altri quattro imputati, pregando Dio affinché abbia misericordia delle loro anime.
Parlando fuori dal tribunale, l’avvocato di quattro imputati, Barango Tariah, ha dichiarato che due suoi clienti sono stati assolti, mentre altri due sono stati condannati. L’avvocato ha detto che contatterà le famiglie dei condannati per possibili appelli.
L’avvocato del Dipartimento dei Servizi di Sicurezza, C. S. Eze, non ha voluto parlare con i giornalisti.