EGITTO: TRE CONDANNE A MORTE PER IL FALLITO ATTENTATO CONTRO IL CAPO DELLA SICUREZZA DI ALESSANDRIA

15 giugno 2020:

La Corte penale del Cairo ha emesso condanne a morte nei confronti di tre imputati per il fallito assassinio, avvenuto nel marzo 2018, del capo della Direzione per la Sicurezza di Alessandria, Mostafa Al-Nemr, ha riportato il Daily News il 14 giugno 2020.
La Corte, guidata dal giudice Mohamed Sherine Fahmy, ha condannato all'ergastolo altri otto imputati. Ha inoltre stabilito che gli imputati dovranno trascorrere cinque anni in libertà vigilata dalla polizia, oltre all’aggiunta dei loro nomi alla "lista dei terroristi".
In una sessione precedente, la Corte aveva deferito le condanne capitali preliminari dei tre imputati al Gran Mufti egiziano, Shawqy Allam, chiedendo in merito un suo parere dal punto di vista religioso.
Gli 11 imputati erano accusati, tra l’altro, del tentato omicidio di Al-Nemr, di membri del suo convoglio e altri ad Alessandria, dell’omicidio volontario di due agenti di polizia e di appartenenza al gruppo terroristico Hasm.
Nel marzo 2018, due agenti di polizia furono uccisi e altri cinque feriti in un attentato esplosivo contro il convoglio di Al-Nemr, pochi giorni prima delle elezioni presidenziali del 2018.
Il Ministero degli Interni all’epoca disse che un ordigno esplosivo piazzato sotto un'auto era stato fatto saltare mentre Al-Nemr passava in Moaskar ElRomany Street, nel quartiere Roushdy di Alessandria. Il Ministero annunciò in seguito di aver ucciso sei membri del movimento Hasm, il gruppo islamista ritenuto essere dietro l'attacco.