SINGAPORE: CITTADINO DEL BANGLADESH CONDANNATO A MORTE PER L’OMICIDIO DELLA FIDANZATA
16 dicembre 2020: Un cittadino del Bangladesh è stato condannato a morte a Singapore il 14 dicembre 2020 per aver ucciso la sua fidanzata in un hotel di Geylang due anni fa. Ahmed Salim, un lavoratore di 31 anni, è stato riconosciuto colpevole dell’omicidio della sua ragazza, una cittadina indonesiana che lavorava come domestica, che aveva incontrato al Golden Dragon Hotel il 30 dicembre 2018, dal momento che la vittima si sarebbe rifiutata di lasciare un altro uomo per lui. Ahmed, che all'epoca era fidanzato con un'altra donna, avrebbe strangolato Nurhidayati Wartono Surata, 34 anni, con un’asciugamano, poi avrebbe legato una corda intorno al collo della vittima tirando con forza. Dopo aver rubato i suoi oggetti di valore avrebbe lasciato il corpo in modo che fosse trovato da un receptionist più tardi quella notte. L'autopsia ha stabilito che la causa della morte siano stati lo strangolamento e una lesione alla colonna cervicale. Il giudice Mavis Chionh ha ritenuto che le sue azioni prima, durante e dopo l'omicidio "hanno dimostrato premeditazione, pianificazione ed esecuzione precisa". Al processo, difeso dagli avvocati Eugene Thuraisingam, Chooi Jing Yen e Hamzah Malik, Ahmed ha affermato di considerare la vittima come sua moglie, anche se non erano sposati. Gli è stato diagnosticato un disturbo dell'adattamento al momento del reato, ma non è stato stabilito alcun collegamento tra questo disturbo e il crimine commesso. (Fonti: CNA, 14/12/2020)
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