MALESIA: GUARDIA DEL CORPO CONDANNATA A MORTE PER GLI OMICIDI DEL DATORE DI LAVORO E ALTRI DUE
17 dicembre 2020: L'Alta Corte di George Town, in Malesia, il 16 dicembre 2020 ha condannato a morte una guardia del corpo riconoscendola colpevole degli omicidi del suo datore di lavoro e di altre due persone, commessi con arma da fuoco sulla Tun Dr Lim Chong Eu Expressway quattro anni fa. Il giudice Datuk Abdul Wahab Mohamed ha emesso la condanna a morte per Ja'afar Halid, 41 anni, ritenendo che la difesa non sia riuscita a sollevare ragionevoli dubbi rispetto alla tesi dell’accusa. Il giudice lo ha anche condannato a 15 anni di carcere per ciascuno dei cinque capi di imputazione per tentato omicidio, avendo sparato anche a Lee Hong Boon, 59 anni, colpendolo al petto; Nurul Huda Ab Aziz, 42 anni (spalla); Puah Bee Joo, 36 anni (spalla); Mohamad Amirul Amin Mohamed Amer, 32 anni (petto) e K. Arivarni, 37 anni (testa). La Corte ha ordinato che le pene detentive vengano scontate contemporaneamente a partire dalla data del suo arresto, avvenuto il 1° dicembre 2016. Il giudice Abdul Wahab ha dichiarato non accettabile l’affermazione dell'accusato di non ricordare l’accaduto, dal momento che l’accusa ha dimostrato la sua volontà di sparare. Anche l'affermazione relativa all’instabilità mentale non è stata accolta poiché, sulla base delle prove, i colpi sparati costituiscono degli attacchi mirati. Abdul Wahab ha detto, sulla base della testimonianza di un medico, che l'accusato dall’età di 12 anni assume farmaci a causa della sua dipendenza da droghe. Ja'afar era stato accusato il 12 settembre 2017 presso l'Alta Corte di aver ucciso il suo datore di lavoro, l'uomo d'affari Datuk Ong Teik Kwong, 32 anni, e altre due persone, Choi Hoi Ming, 32 anni, e Senthil Murugiah, 38 anni, sparando contro di loro con un fucile presso il ponte di Penang sull'autostrada Tun Dr Lim Chong Eu. Avrebbe commesso il reato tra le 19:15 e le 19:30 del 1° dicembre 2016. Ja'afar è stato anche accusato di cinque capi di tentato omicidio per aver sparato ad altre cinque persone nello stesso luogo, ora e data. Un totale di 37 testimoni dell'accusa e due testimoni della difesa, compreso l'imputato, hanno testimoniato in aula. L'accusa è stata condotta dal sostituto procuratore Noor Azura Zulkiflee, mentre Ja'afar è stato difeso dall'avvocato Y. Anbanathan. (Fonti: Bernama, 16/12/2020)
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