CINA: EX CAPO DELLA HUARONG ASSET MANAGEMENT GIUSTIZIATO PER TANGENTI
31 gennaio 2021: L'ex capo di una società di gestione patrimoniale statale cinese è stato giustiziato il 29 gennaio 2021 con l'accusa di aver accettato tangenti in un recente caso di corruzione. Lai Xiaomin della China Huarong Asset Management Co., è stato tra le migliaia di funzionari riconosciuti colpevoli in Cina nella lunga campagna anti-corruzione guidata dal presidente Xi Jinping. Lai, 58 anni, è stato giustiziato da un tribunale di Tianjin, a est di Pechino, ha comunicato il governo. Il Secondo Tribunale Intermedio del Popolo di Tianjin aveva stabilito all’inizio di gennaio che la condanna a morte fosse giustificata dal momento che Lai aveva preso tangenti "particolarmente ingenti" per realizzare investimenti, offrire contratti di costruzione, assegnare promozioni e fornire altri favori. Lai avrebbe accumulato 1,8 miliardi di yuan (260 milioni di dollari) in un decennio, ha detto il Tribunale. Una delle tangenti avrebbe superato i 600 milioni di yuan (93 milioni di dollari). Era stato anche condannato per l’appropriazione indebita di oltre 25 milioni di yuan (4 milioni di dollari) e per aver formato una seconda famiglia mentre era ancora sposato con la sua prima moglie. Lai "ha messo in pericolo la sicurezza e la stabilità finanziaria nazionale", è scritto sul sito della TV di Stato. La condanna a morte "è stata una sua responsabilità, e se lo meritava", ha detto un commentatore. Lai era stato posto sotto inchiesta dall'organismo di controllo anti-corruzione del Partito Comunista nel 2018 ed espulso dal Partito in seguito, nello stesso anno. Lai era stato anche accusato di sperperare denaro pubblico, organizzando banchetti illegalmente, intrattenendo rapporti sessuali con più donne e di aver preso tangenti, aveva detto l'agenzia anti-corruzione nel 2018. Gli investigatori hanno sequestrato centinaia di milioni di yuan (decine di milioni di dollari) in contanti dalle proprietà di Lai, secondo quanto riportato dalla rivista cinese di notizie economiche Caixin nel 2018. (Fonti: Ap, 29/01/2021)
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