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USA - I pubblici ministeri federali non chiederanno la pena di morte contro Patrick Wood Crusius
17 gennaio 2023: I pubblici ministeri federali non chiederanno la pena di morte contro Patrick Wood Crusius accusato di aver ucciso 23 persone in un supermercato nel 2019.
Lo ha annunciato martedì il Dipartimento di Giustizia in una notifica alla corte e all'imputato firmata da Margaret Leachman, primo assistente procuratore degli Stati Uniti.
"Gli Stati Uniti d'America con la presente notificano alla Corte e all'imputato Patrick Wood Crusius che il governo non cercherà la pena di morte nel presente caso".
Patrick Crusius, oggi 24 anni, bianco, è accusato di aver aperto il fuoco con un AK-47 all’interno di supermercato Walmart nella cittadina di Cielo Vista, in Texas, il 3 agosto 2019. Nella sparatoria sono rimaste uccise 23 persone, e 22 ferite. Crusius si è poi arreso alla polizia. In un post pubblicato pochi istanti prima dell'attacco su un sito web spesso utilizzato dai suprematisti bianchi affermava che l'attacco era "una risposta all'invasione ispanica del Texas".
Se la pena di morte viene esclusa, la pena federale massima che rischia è l'ergastolo.
Il processo dovrebbe iniziare nel gennaio 2024. Oltre al processo federale, l’imputato sarà processato anche in un tribunale statale. Poiché in Texas è in vigore la pena di morte, anche in questo caso i pubblici ministeri dovranno notificare, al momento del rinvio a giudizio, se intendono perseguire una condanna a morte o meno. Non ci sono indicazioni su quando potrebbe iniziare il processo statale, anche se è verosimile che sarà incardinato solo alla conclusione di quello federale.
Sebbene il Dipartimento di Giustizia non abbia chiesto la pena di morte da quando Biden e Garland si sono insediati, una decisione alla fine dello scorso anno ha suggerito che il Dipartimento di Giustizia potrebbe continuare a perseguire la pena di morte negli attacchi terroristici.
Il riferimento è a un attentato del 31 ottobre 2017, il giorno di Halloween. Quella mattina Sayfullo Saipov, 29 anni (oggi 34), di origine uzbeka, simpatizzante dell’Isis, con un furgone noleggiato si era scagliato contro i passanti su una pista ciclabile a Manhattan, New York, uccidendo 8 persone e ferendone più di una dozzina.
Nelle fasi preliminari del suo processo il Dipartimento di Giustizia, allora sotto il presidente Donald Trump, aveva preannunciato che avrebbe chiesto la pena di morte. Con l’avvento dell’amministrazione Biden i suoi avvocati difensori hanno chiesto al Dipartimento di Giustizia di rinunciare a chiedere la pena di morte, come ha fatto l'ufficio 25 volte da quando Garland è entrato in carica, ha riferito il New York Times.
Il Dipartimento di Giustizia ha deciso nel settembre 2022 di continuare a chiedere la pena di morte. Il processo federale di Saipov è iniziato il 9 gennaio a New York City.
https://www.texastribune.org/2023/01/17/el-paso-walmart-shooting-federal-death-penalty/ (Fonte: Texas Tribune, 17/01/2023)
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