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Il presidente nigeriano Bola Tinubu |
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NIGERIA: PROVVEDIMENTO PRESIDENZIALE DI CLEMENZA PER 175 PERSONE
13 ottobre 2025: Il presidente nigeriano Bola Ahmed Tinubu ha firmato un provvedimento di clemenza nei confronti di 175 persone. La decisione, annunciata il 9 ottobre 2025 ad Abuja dopo una riunione del Consiglio di Stato, segue le raccomandazioni del Comitato Consultivo Presidenziale sulla Prerogativa della Grazia. Il provvedimento concede grazie postume a dei personaggi noti, come il defunto Maggiore Generale Mamman Jiya Vatsa e il nazionalista nigeriano Herbert Macaulay. Vatsa, poeta ed ex ufficiale militare giustiziato nel 1986 per tradimento, ha ricevuto la grazia postuma quasi quarant'anni dopo la sua morte. Allo stesso modo, Herbert Macaulay, uno dei più importanti nazionalisti nigeriani e co-fondatore del Consiglio Nazionale della Nigeria e del Camerun (NCNC), ha ricevuto la grazia postuma per una condanna emessa dalle autorità coloniali nel 1913. Secondo una dichiarazione del Consigliere Speciale del Presidente per l'Informazione e la Strategia, Bayo Onanuga, il Presidente ha anche graziato l'ex parlamentare Farouk Lawan e altre tre persone – la signora Anastasia Daniel Nwaobia, l'avvocato Hussaini Umar e Ayinla Saadu Alanamu – dopo che è stato accertato il loro pentimento e disponibilità a reintegrarsi nella società. Il Presidente Tinubu ha inoltre concesso la grazia completa a 82 detenuti, ridotto le pene detentive di altri 65 e commutato le condanne a morte di sette detenuti in ergastolo. Inoltre, il Presidente ha concesso la grazia postuma ai nove attivisti Ogoni giustiziati – Ken Saro-Wiwa, Saturday Dobee, Nordu Eawo, Daniel Gbooko, Paul Levera, Felix Nuate, Baribor Bera, Barinem Kiobel e John Kpuine – conferendo al contempo onorificenze nazionali postume ad altri quattro: Albert Badey, Edward Kobani, Samuel Orage e Theophilus Orage. Il provvedimento presidenziale si è basato sulle raccomandazioni del Comitato Consultivo Presidenziale sulla Prerogativa della Grazia (PACPM), presieduto dal Procuratore Generale della Federazione e Ministro della Giustizia, Lateef Fagbemi. Il comitato ha esaminato 294 casi, raccomandando la grazia completa per 82 detenuti, la riduzione della pena detentiva per 65, la commutazione di 7 condanne a morte in ergastolo e la grazia postuma per 15 ex detenuti, inclusi i Nove di Ogoni. I criteri considerati dal comitato includevano, tra gli altri, l'anzianità (60 anni e oltre), la malattia terminale, la giovane età (16 anni o meno), la buona condotta in carcere e il pentimento dimostrato. (Fonte: Daily Trust, 10/10/2025)
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