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Il neo-presidente iracheno Jalal Talabani |
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IRAQ. NON SPETTA A NEO-PRESIDENTE TALABANI EVENTUALE GRAZIA A SADDAM
10 aprile 2005: il nuovo presidente della repubblica irachena, il curdo Jalal Talabani, ha detto che non toccherebbe a lui decidere sulla concessione della grazia qualora l'ex presidente iracheno Saddam Hussein fosse condannato a morte.
“La questione di una eventuale grazia - ha detto Talabani in un'intervista al giornale arabo Asharq al Awsat - e' competenza del Consiglio presidenziale ed io non posso prendere decisioni individuali a questo riguardo”.
''Faccio parte degli avvocati che hanno firmato l'appello internazionale contro la pena di morte nel mondo e sarebbe per me un problema di coscienza se tribunali iracheni condannassero alla pena capitale ex dirigenti del regime iracheno”, ha aggiunto il neo-presidente.
Talabani, 71 anni, molti dei quali passati a combattere contro il regime di Baghdad e a rappresentare la causa dei curdi all'estero, e' stato nominato Presidente nei giorni scorsi ed e' uno dei tre membri che formano il Consiglio presidenziale, insieme allo sciita Adel Abdel Mahdi e al sunnita Ghazi al Yawar. (Fonti: Ansa, Afp, 10/04/2005)
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