IRAN: GIUSTIZIATI SETTE AFGHANI
31 maggio 2010: le autorità dell’Iran hanno giustiziato sette cittadini afghani. Lo riferiscono parenti dei giustiziati, residenti nella provincia afghana di Herat, che chiedono ora al proprio governo provinciale di aiutarli nel recupero dei corpi. Shir Gul, 40 anni, ha detto che funzionari iraniani della prigione di Taibad lo hanno chiamato al telefono per comunicargli l’avvenuta impiccagione di suo nipote, riconosciuto colpevole di traffico di droga. Il nipote di Gul, Mohammad Shafai di 21 anni, ha chiamato la propria famiglia il giorno stesso dell’impiccagione per un ultimo saluto, dicendo che l’ordine di esecuzione era stato approvato da un tribunale iraniano.
Un altro residente nella provincia di Herat, che confina con L’Iran, Haji Ghulam Jelani, ha detto che suo fratello, accusato di traffico di droga, è stato messo a morte nello stesso carcere e sepolto da qualche parte lì in Iran.
Citando detenuti afghani dello stesso carcere, anche Jelani ha parlato di sette connazionali giustiziati di mattina dalle autorità iraniane.
Il governo della Repubblica Islamica non ha fornito informazioni al governo afghano circa l’esecuzione di suoi cittadini, ha dichiarato all’agenzia Pajhwok Afghan News il portavoce del governatore di Herat. (Fonti: Pajhwok Afghan News, 02/06/2010)
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