INDIA: ALTA CORTE CONFERMA CONDANNA PER OMICIDIO E STUPRO
7 aprile 2012: l’Alta Corte di Bombay ha confermato la condanna a morte di un uomo riconosciuto colpevole del sequestro, stupro e omicidio di una bambina di quattro anni.
Si tratta di Vasanta Dupare, 45enne originario di Vasanta Dupare, la cui condanna all’impiccagione è stata ribadita dai giudici giudici PV Hardas e Sadhana Jadhav della sezione di Nagpur dell’Alta Corte.
Il 3 aprile 2008 Dupare avrebbe attirato la vittima, che giocava nel cortile di casa a Wadi, offrendole dei cioccolatini.
Non vedendola tornare a casa, la famiglia della vittima si rivolse alla polizia che, nel corso della ricerca, vide l’imputato allontanarsi di fretta.
Fu lo stesso Dupare a rivelare, nel corso degli interrogatori, il luogo in cui aveva commesso i crimini.
“L’imputato ha portato la vittima in un luogo isolato ed ha commesso l’atto più indegno che una donna possa subire. Poi ha colpito la testa della bambina con estrema crudeltà. Ha agito in maniera diabolica, attirando l’ignara bambina”, hanno detto i giudici dell’Alta Corte, secondo cui “l’imputato non ha mostrato alcun pentimento e non c’è niente che indichi la possibilità di un suo futuro cambiamento”. (Fonti: Hindustan Times, 7/4/2012)
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