USA: IL 75% DEI GIUSTIZIATI NEL 2015 AVEVA SERI PROBLEMI MENTALI
18 dicembre 2015: il 75% delle esecuzioni del 2015 sono state praticate su persone con seri problemi mentali. Il dato è contenuto in uno studio pubblicato dalla prestigiosa Università di Harvard. Secondo lo studio del Charles Hamilton Houston Institute for Race and Justice, delle 28 persone giustiziate, il 75% erano portatrici di serie patologie mentali o di disabilità mentali, o di disabilità derivanti da gravi traumi o abusi subiti in gioventù.
In alcuni casi esistevano ragionevoli dubbi sulla loro colpevolezza. Sette persone soffrivano di serio ritardo mentale o lesioni cerebrali. Tra questi, Warren Hil, il cui ritardo mentale era stato sancito anche da esperti nominate dalla pubblica accusa, e Cecil Clayton che aveva perso il 20% della corteccia prefrontale in un incidente sul lavoro.
Altri 7 erano affetti da serie malattie mentali. Uno, Andrew Brannan, era stato dimesso dall’Esercito con una diagnosi di disabilità al 100% a seguito a Disordine da Stress Postraumatico a seguito di azioni di combattimento in Vietnam. Il rapporto ha identificato 5 casi di persone che avevano subito fortissimi traumi e abusi durante l’infanzia, e 2 casi, Lester Bower e Brian Keith Terrel, con forti dubbi sulla loro reale colpevolezza. (Fonti: DPIC, 18/12/2015)
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