SUD SUDAN: DECINE DI SOLDATI CONDANNATI A MORTE
23 settembre 2016: decine di soldati sud sudanesi sono stati condannati a morte per gli abusi commessi durante gli scontri nella capitale Juba tra le truppe governative e gli ex ribelli nel mese di luglio, ha riportato l’APA citando Anadolu Agency.
Il mese scorso le Nazioni Unite hanno accusato le forze governative sud-sudanesi fedeli al presidente Salva Kiir e gli ex ribelli che appoggiano il leader dell'opposizione Riek Machar di atrocità su base etnica, tra cui esecuzioni extragiudiziarie di civili e stupri.
Il portavoce dell’esercito Brig. Lul Ruai Koang ha dichiarato: "Sì, il tribunale militare ha condannato a morte i soldati colpevoli di omicidi, stupri, e saccheggi di proprietà di civili."
Koang, che ha parlato con Anadolu Agency via telefono da Juba, ha detto che i soldati condannati saranno fucilati.
Secondo il rapporto di un media locale, almeno 70 soldati sono stati condannati il 23 settembre per vari reati commessi a partire dalle violenze di luglio.
Altri due soldati riconosciuti colpevoli di furto e stupro sono stati condannati a 14 anni di prigione, ha detto Koang, aggiungendo che alcuni militari sono stati degradati dai loro ranghi dell'esercito.
"I restanti sono stati condannati per saccheggio, per aver venduto le loro armi, come AK-47 e PKM, e per aver venduto il combustibile che avrebbe dovuto essere utilizzato dai carri armati", ha aggiunto. (Fonti: APA, 24/09/2016)
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