EGITTO: CORTE DI CASSAZIONE ANNULLA 15 CONDANNE A MORTE
19 ottobre 2016: la Corte di Cassazione, la più alta corte d'appello in Egitto, ha annullato le condanne a morte di 15 imputati nel caso dell’attacco contro la stazione di polizia di Kerdasa e dell’omicidio di un agente di polizia del 3 luglio 2013.
Nell’aprile 2015, un tribunale penale di Giza aveva condannato gli imputati a morte dopo averli riconosciuti colpevoli di omicidio e tentato omicidio nell’assalto della stazione a Giza, avvenuto subito dopo la cacciata del presidente islamista Mohamed Morsi.
Lo scorso settembre, in un altro caso di disordini a Kerdasa dopo la cacciata di Morsi, un tribunale penale di Giza ha confermato le condanne a morte per sette imputati in relazione all'omicidio dell’alto ufficiale di polizia Nabil Farag, ucciso nel settembre 2013 durante una sparatoria contro i sostenitori del Presidente deposto. Questa sentenza può ancora essere impugnata.
Kerdasa è nota per essere una roccaforte dei sostenitori dei Fratelli Musulmani, organizzazione fuorilegge.
La Fratellanza è stata ufficialmente definita un'organizzazione terroristica dal governo nel dicembre 2013, dopo diversi attacchi mortali contro personale della sicurezza attribuiti a membri del gruppo. (Fonti: Ahram Online, 19/10/2016)
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